Residenza storica in Toscana
La Storia di Villa Pianoia
Immersa nel suggestivo paesaggio toscano, Villa Pianoia è sorta su un’antica struttura colonica delle vaste tenute del celebre poeta mediceo Angelo Ambrogini, noto con il nome di Angelo Poliziano.
La villa, nel corso degli anni, ha subito varie trasformazioni ed ampliamenti fino ad arrivare al suo definitivo completamento nel XIX secolo. Durante la Seconda Guerra Mondiale è stata inizialmente dimora provvisoria di Benito Mussolini, in seguito rifugio dei partigiani e poi obiettivo delle bombe tedesche.
Sul finire degli anni ‘70 il Commendatore Arcangelo Iapicca, imprenditore edile del sud Italia, acquistò la tenuta, allora poco più di un rudere. Consolidamento e restauro furono opera sua. Egli rese Villa Pianoia un luogo magico dove era solito trascorrere il suo tempo libero con la famiglia e i tanti amici che lo circondavano.
Dopo la sua morte, l’intera proprietà è stata ereditata dal nipote, anch’egli Arcangelo Iapicca. Il sogno di Arcangelo jr è sempre stato quello di far risplendere Villa Pianoia come un tempo, in ricordo del nonno a cui era tanto legato.
Dopo una lunga ristrutturazione oggi Villa Pianoia è aperta al mondo, pronta ad accogliere con l’amore e la passione che l’hanno sempre caratterizzata.